Pubblicato nel 2012. Questo diario, scritto all’epoca dei fatti, ha il pregio di farci rivivere giorno per giorno la Resistenza nella nostra Val Trebbia, con i suoi protagonisti e le sue vicende. Testimonianza e documento vero. Dalla sua lettura ognuno potrà trarre le sue considerazioni. Al termine, l’elenco dei partigiani nativi, residenti o domiciliati a Rivergaro, oppure caduti nel territorio rivergarese.
“Cesare [ndr classe 1924] appartiene a quella generazione nata “dentro” il fascismo, quando ogni opposizione era spenta e l’incombente presenza del regime in ogni aspetto della vita sembrava un fatto naturale. […]
A Cesare Po e alla sua generazione si presentò allora [ndr: dopo l’8 settembre] la drammatica scelta del “che fare”? poichè assai prossimi all’età della chiamata alle armi. Una scelta terribile a cui non erano preparati così come non erano pienamente consapevolirispetto alle conseguenze che ne sarebbero derivate. Ognuno di questi giovani fu comunque costretto a scegliere e lo fece con le motivazioni e i condizionamenti più diversi. Una scelta che non sta a noi qui giudicare.
Cesare scelse di essere un “ribelle” rispetto alla Repubblica Sociale di Mussolini. Fece questa scelta assieme ad alcuni suoi amici e compaesani, e tanti altri ne ritrovò nelle fila dei partigiani dellaTerza Brigata della Divisione Piacenza.”
Dall’introduzione al libro